martedì 16 luglio 2013

Ciao ciao Valera, arrivo a Caracas!

Ormai sono a Caracas da tre giorni e ancora non mi rendo conto che fra poco sarò a casa... Probabilmente perchè sono qui con la mamma e non mi sembrerà vero finché non sarò io da sola...

Sabato sera c'è stata un'altra festa di saluto per me e Paulina organizzata dai ragazzi rientrati dal loro scambio settimana scorsa. E' stato bellissimo, tutto senza pensieri e tutti ridendo! Ho dormito solo un'oretta e hanno portato a casa me e mia sorella alle 7.30 del mattino, ho sistemato le ultime cose e alle 8 e mezza sono andata alla stazione dei taxi, accompagnata da mio papà. Sono salita e l'ho salutato, solo un lungo abbraccio e gli occhi lucidi....

Un viaggio di 4 ore in auto con altri tre passeggeri, di cui uno era il sosia di Cristiano Ronaldo hahahhaah
Arrivo all'aeroporto di Barquisimeto alle 12.30 e sembravo una senza tetto,davvero!!! Avevo due valigie, due golfini, una sciarpa, uno zaino, una borsa e un peluche.... tutti mi guardavano in modo strano! hahahah
Così chiedo al centro informazioni a che ora inizia il check-in e mi dicono alle 13; così inizio la fila alle 13.15 per non essere proprio la primissima. Mentre sono in fila, vedo che ci sono dei ragazzi con le felpe "Caramelos de Cianuro", un gruppo rock venezuelana, che stanno aspettando una ragazza che sta prenotando dei biglietti. Finalmente, imbarco la valigia e vado a sedermi vicino a questi signori e uno di loro mi continuava a fissare (cosa che a me non piace affatto!), come se mi stesse confondendo con qualcun'altro.  Arriva poi la ragazza e se ne vanno. Io chiamo Paulina e allora le dico che ci doveva essere un concerto e questi signori erano dei fan hahahah Infatti, i suoi genitori ospitanti sono dei fanatici di questa band!!! Noi due ridiamo, ricordando il ritorno da Paraguanà con i suoi genitori che ascoltavano le loro canzoni a tutto volume e noi non ne potevamo più hahahah
All'alba delle 16 inizia l'imbarco, c'era un sacco di gente e STRANAMENTE un sacco di controlli; infatti, mi rimandano indietro a imbarcare anche la valigia piccola per non perdere il taglia unghie. Quando, finalmente, entro nella sala d'attesa rivedo i signori del mattino e anche la ragazza e inizio a pensare che possano essere davvero "Caramelos de Cianuro". Dopo un po', la ragazza avvisa la security e fanno saltare la coda a quattro ragazzi... I dubbi crescono! La gente comincia a girarsi, ma non c'erano ragazzine urlanti. I ragazzi si mettono esattamente dietro di me e io non sapevo ancora se fossero loro o meno, visto che non li ho mai visti nemmeno in foto hahahaha
Una volta sull'aereo, rivedo il signore che mi fissava e mi dice qualcosa, ma io non capisco e mi vado a sedere al mio posto. Dopo altri controlli, partiamo!

A Caracas, prendo le mie valigie e vado a comprare il biglietto del bus per arrivare dopo vive la zia. Avevo un sacco di sono, mi faceva male tutto ed ero stanchissima.
Arrivo alla casa alle 19.30 circa e alle 21 sto già dormendo hahaahhaha
Il lunedì cerco in google foto del gruppo e..................................ERANO LOROOOOOOOOOOOO!!!! Invidia :P

Nel frattempo, ho capito che non posso assolutamente studiare nulla di medicina, che abbia a che vedere con sangue e/o aghi.Mi sento persa perchè era davvero l'unica strada che avevo... Quindi già sappiatelo che non farò nulla di medicina, né ostetricia, né infermiera!!! Non si insiste! Ovviamente, la gente che mi vedeva così sicura di diventare un'ostetrica mi dice "Smettila! Devi studiare quello!" (tipo mia sorella, Ciao Cara!!), ma ho già avuto due esperienze differenti nell'ospedale e ho avuto la stessa reazione di capogiro e questo è accettabile solo una prima volta...
Dopo giorni di delusione, sto cominciando a cercare altre facoltà in varie università italiane e sto anche valutando altre opzioni all'estero, che non sono universitarie... Magari fare una di queste esperienze lavorative all'estero, mi potrebbe aprire gli occhi e farmi trovare la mia strada!

Per concludere, vorrei chiedere a tutti (amici, parenti, conoscenti) di NON chiedere più la data del mio rientro né tirare a indovinare, cercando coincidenze in internet perchè è davvero snervante sia per me che per la mia famiglia... Ho deciso di non dirlo a nessuno proprio perchè volevo evitare l'ansia e volevo evitare il mucchio di gente all'aeroporto. PER FAVORE, non pensateci!!!!! Quando arrivo, chiamo da qualche cellulare o avviso in qualche modo. Avete aspettato 10 mesi e potete aspettare qualche altra settimana... In più ci divideranno su più compagnie aeree e non si sa con quale viaggerò io, quindi è davvero inutile cercare in internet o diventare matti per capire quando sarò in Italia. Lo faccio per evitare l'ansia a voi del volermi abbracciare e lo stress delle mille domande alla mia famiglia e a me. 
Spero possiate capire che io voglio arrivare con sorpresa e così deve essere, non sarò pronta a vedere tutti lo stesso giorno del mio arrivo così come non sarò pronta a rispondere alle 385792329 giuste domande lo stesso giorno. Dicono che il rientro è più difficile della partenza e lo shock culturale è molto più forte perchè si tratta di integrare la nuova personalità con la vita degli altri. 

Grazie,
Glenda.

P.S. Dopo il primo giorno, sarò tutta per voi pronta a rispondere alle vostre domande! Vi avviso che mi troverete più in carne e mi fareste un altro favore gigante se non mi dite frasi del tipo "Ma come sei ingrassata!" perchè ho visto l'effetto che queste cose hanno fatto su mia sorella.....


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