lunedì 28 maggio 2012

........Meno di 100 giorni!

Hola! ---> come potete notare,sto cominciando a masticare lo spagnolo! ;) ahahahah per niente simpatica,lo so! D: Coooooooooooomunque!! Le cose da scrivere sono tante,ma non sulla famiglia,ovviamente! Tanto le ragazze attualmente in Venezuela mi hanno detto di aver ricevuto la host family verso giugno/luglio. Bene,quindi posso vivere in pace anche se ogni giorno spero di trovare una busta sul tavolo ad aspettarmi.
Tanto per cominciare,riparto dal post precedente: la verifica di filosofia è andata (7) e pure l'interrogazione (mi ha dato 5 perchè era scazzata,ma è andata! Tanto i profe di filo non è che mi stiano molto simpatici!),la verifica di matematica è andata pure quella e non così male ( 5 e mezzo!),latino è apposto. Bene. Comincio a  fare schifo a scuola,ma chissenefrega: mancano 2 settimane e io non ci sto più dentro da aprile ahahah.
Per quanto riguarda gli incontri posso dirvi che sono finiti: ieri,infatti,sono rientrata dal week-end di formazione ed è stato bellissimo: noi ragazzi ci siamo aperti e ci siamo conosciuti per bene,i volontari sono sempre stati super disponibili e ci hanno pure raccontato episodi delle loro esperienze. E questa è la parte che mi è piaciuta di più: io sono una grande ascoltatrice e mi piace ascoltare i sogni degli altri per provare a immedesimarmi nella situazione. Eh già, sono una sognatrice nata!
A proposito di sogni,per un po' ho continuato a pensare di continuo al mio più grande desiderio represso e,ormai,nascosto: gli USA. Mi sono chiesta perchè non proprio il posto a cui ho sempre aspirato,perchè non gli armadietti e i grandi corridoi dei film. Ma va bene così,pensare è gratis e io metto in azione il mio cervellino per fantasticare e riflettere: insomma,se avessi voluto proprio gli Stati Uniti,sarei andata con un'associazione in cui potevo scegliere lo stato che volevo ( e tra i ragazzi di queste associazioni credo che il 99% scelga gli Stati Uniti) e sarei stata qui ad aspettare ( o forse l'avrei già ricevuta!) la mia host-family americana in una cittadina sperduta nell'immenso suolo statunitense. Al momento,credo che sarei finita in Kansas,non per un motivo particolare,ma è lì che sarei andata, o almeno così la pensa la mia mente :)
Ripensamenti a parte,io oggi mi sono resa conto che mancano meno di 100 giorni al Venezuela. E io,proprio oggi, ho cominciato a pensarmi là con le mille difficoltà linguistiche e i problemi dell'adattamento. Insomma,ho capito che il Venezuela non sarà così male: pure quello è suolo americano! :) E una cosa su cui ho riflettuto parecchio è proprio l'uso della parola "America": ho pensato alle migliaia di volte in cui ho pensato/parlato/scritto "America" riferendomi solo agli Stati Uniti. E invece no. Pure io ci vado in America; chi va nel continente americano non va solo negli USA,ma può andare in mille altri bellissimi posti: Argentina,Cile,Paraguay,Brasile,Perù,Bolivia,Ecuador,Colombia,Venezuela,Messico,Canada,.. e altri posti incantevoli. Quindi,gente non pensate solo agli Stati Uniti: io sarò solo un'adolescente,ma ho pensato agli Stati Uniti per così tanto tempo che non ricordo nemmeno quando ho iniziato. Ora che ho la possibilità non solo di viaggiare,ma di fare una vera e propria full-immersion in una nuova vita così vicina e imminente,vi dico che pensare e stare lì con le mani in mano non serve,prendete in mano la vostra vita e decidete come muovervi,lasciate che sia un nome o una foto a guidarvi proprio come ho fatto io: prima chi ci pensava al Venezuela? Ma ora so che mi può dare tanto e forse mi darà ancora di più di quello che mi aspetto.

domenica 13 maggio 2012

E' quasi mezzogiorno e il mio stomaco,ovviamente,rumoreggia! Ma 10 minuti per aggiornare il blog ce li ho :) Ieri,sabato 12 maggio,abbiamo fatto il primo incontro del percorso di formazione. Ero molto agitata prima di iniziarlo: persone nuove,ragazzi che vivranno questa esperienza,volontari che l'hanno già vissuta. E mi dicevo: "Ma io? Ne sono davvero all'altezza? Sono consapevole di ciò che sto iniziando?". Domande che hanno trovato risposta nel capire che non sono da sola,che ci sono 29 ragazzi del mio CL che vivono le stesse sensazioni e altri 1000 e passa in tutta Italia. WOW! Posso solo dire che questo incontro è stato meraviglioso e mi ha fatto capire la situazione in cui mi trovo: ora è reale! WOW! Ci siamo presentati e abbiamo fatto quattro attività che,ora come ora,possono sembrarci inutili,ma invece ci aiuteranno nell'esperienza.

E' un sogno,sognato per 4 anni,che ora diventa realtà.

Cambiando discorso,ho paura di questa terza superiore. Ho paura di non farcela. Siamo a maggio e mancano quattro settimane alla fine: ho millemila verifiche e millemila interrogazioni,non ho il tempo nemmeno per riposare,nemmeno per godermi questi primi giorni di sole (anche se oggi piove! ahahah),non ho tempo per me. Tutti mi dicono "fai quello che puoi,non devi ammalarti per la scuola". Invece io mi ammalo eccome! Tante volte sono mie preoccupazioni,ma nel 99% dei casi penso che i professori non ci capiscano: come è possibile avere dodici insegnanti che ti ricordano che c'è anche la loro materia da fare e stare dietro a tutto? Io proprio non ce la faccio. Ho paura per latino: quest'anno abbiamo cambiato insegnante ed è davvero dura (ho il 6 tirato!). Ho paura per filosofia: scrivi al posto sbagliato le parole nelle frasi e il pensiero del filosofo non è più quello (ho ancora un'interrogazione e il voto di una verifica su Platone in arrivo!). Ho paura per matematica: me la sono cavata fino ad ora con dei 7/7 e mezzo,ma ieri abbiamo fatto una verifica da 2 e mezzo/3 collettivo.

HO PAURA

Sapevo già all'inizo che è l'anno più difficile e molti mi hanno riferito di esserne usciti salvi per un pelo. Bene! Io ho paura di questa terza superiore e allora che paura avrò ad essere in Venezuela da sola? Ecco,questa è la domanda. Senza risposta.