venerdì 15 giugno 2012

Che succederà un domani?

Questo post non ha niente a che fare con il Venezuela.
Questo post vuole solo essere un insieme di pensieri messi semplicemente per iscritto.


In questi giorni penso alla mia vita qui,ai miei amici,alla mia famiglia,ai miei cani,alla mia quotidianità. 
E se tutto questo mi mancherà? So che succederà,lo so lo so lo so! 
Ma io ho.................. PAURA
Ecco l'ho detto. O meglio,scritto. 
La scuola ormai è finita da una settimana e queste giornate passate a fare niente mi tormentano. Almeno quando andavo a scuola mi distraevo,avevo la consapevolezza che non avrei visto la mia classe per un anno,ma non c'era tutta quest'ansia,questa preoccupazione. 
Mi alzo al mattino e penso: "A me mancherà tutto questo,quasi quasi mi ritiro...".
Mi guardo un film ( eh già,da quando sono a casa mi sto facendo una cultura!!) e penso: "A me mancherà tutto questo,quasi quasi mi ritiro...".
Vado a dormire e penso: "A me mancherà tutto questo,quasi quasi mi ritiro...".
Ma io sono proprio scema,lo so! 
Riesco a far ragionare gli altri dicendo loro le più belle parole al mondo,ma sono io la prima a non mettermele in testa. Succede sempre così.
So che è una possibilità gigantesca e non devo lasciarla scappare,ma io ho paura. Davvero.
E se non mi abituo? 
E se non riuscirò ad inserirmi completamente nella nuova realtà,nella nuova quotidianità?
E se non riuscirò a socializzare?
E se .....................................................................?
Non ho voglia di aprire i DVDs di spagnolo,non ho voglia di parlare del Venezuela,non ho voglia di fare i documenti,non ho voglia di.... .
Esco la sera con gli amici e sento che non appartengo realmente a questa vita: mi sento un pesce fuori dall'acqua. Li vedo ridere insieme,li vedo divertirsi insieme,li vedo semplicemente sereni anche quando io me ne sto in un angolo,giusto per vedere come si comportano. Avevo in mente un'estate memorabile per noi: sempre in giro,feste,risate,e un sacco di altre cose. Ma non sarà così: siamo il classico gruppetto di paese che ha sempre un impiccio per non spostarsi da quei due paesini. Bello schifo. Davvero. 
So che la lontananza mi farà capire tante cose,ma io penso anche a loro che stanno qui. E sento che non capiranno. Con o senza di me va comunque tutto bene. 
Poi ci sono i momenti in cui discuto in famiglia e dico: "Ma quanto parto!?!?". Scoppio e non ce la faccio più.
E' una cosa molto più grande di me e,anche se sono una persona determinata,non posso sopportare tutto questo da sola. "L'hai voluta tu questa esperienza" è la classica frase per farmi sentire una merda. E a lungo andare,queste parole mi hanno distrutto e ho cominciato a pensare "Non ce la farò.". Lo penso non me lo chiedo. Sono nota per il mio pessimismo,ma ora non significa essere pessimista,significa chiedere una mano per accompagnarmi in questi mesi pre-partenza. Ma una mano tesa ad aiutarmi non c'è. Tutti a dirmi "Ah allora parti!Che figata!" o "Ma cosa parti a fare,stai qui!" o "Arrangiati! Fai questo,fai quello! Devi darti una mossa". Grazie tante. Non so che persone ho attorno,non so che persona sono io. Sarà che avverto già il domani e il cambiamento. Sarà che gli altri (famiglia inclusa) non possono capire e appena chiedi loro una cosa,ti rinfacciano il fatto che hai rotto l'anima per tre anni e ora ce la devi fare da sola. Sarà che ho sempre avuto l'ossessione di organizzare le cose con un minimo di anticipo. Sarà che....................... .

Queste e mille altre parole non le dico a nessuno perchè qui non c'è nessuno a capirmi,a dirmi anche solo "Stai tranquilla! Ce la farai e in ogni caso noi siamo qui a darti un supporto!". 


NESSUNO




Il peso della valigia - Ligabue




Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui 
e ti è toccato partire bambina 
con una piccola valigia di cartone 
che hai cominciato a riempire 

due foglie di quella radura che non c'era già più 
rossetti finti ed un astuccio di gemme 


e la valigia ha cominciato a pesare 

dovevi ancora partire 


e gli occhi han preso il colore del cielo 
a furia di guardarlo 
e con quegli occhi ciò che vedevi 
nessuno può saperlo 

e sole pioggia neve tempesta 
sulla valigia e nella tua testa 
e gambe per andare 
e bocca per baciare 

Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui 
e ad ogni sosta c'era sempre qualcuno 


e quasi sempre tu hai provato a parlare 


ma non sentiva nessuno 


e ti sei data ti sei presa qualche cosa chissà 
ma le parole che ti sono avanzate 
sono finite tutte nella valigia 
e li ci sono restate 

e le tue gambe andavano sempre 
sono sempre più adagio 
e le tue braccia reggevano a stento 
il peso della valigia 

e sole pioggia neve tempesta 
sulla valigia e nella tua testa 
e gambe per andare 
e bocca per baciare 

sole pioggia neve tempesta 
sui tuoi capelli su quello che hai visto 
e braccia per tenere e fianchi per ballare 

Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui 
ma adesso forse ti puoi riposare 
un bagno caldo e qualcosa di fresco 
da bere e da mangiare 

ti apro io la valigia mentre tu resti li 
e piano piano ti faccio vedere 
c'erano solo quattro farfalle 
un po' più dure a morire 

e sole pioggia neve tempesta 
sulla valigia e nella tua testa 
e gambe per andare 
e bocca per baciare 

sole pioggia neve tempesta 
sui tuoi capelli su quello che hai visto 
e braccia per tenere e fianchi per ballare

lunedì 4 giugno 2012

Sto scrivendo un po' troppo negli ultimi tempi...no? Ma un motivo c'è sicuramente.











HO LA FAMIGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!


Ebbene sì,dopo averci creduto per tre anni,aver avuto pure la fregatura di non essere stata presa inizialmente,ho la famiglia e mi ritengo super fortunata. Ma,come nel post precedente,vi riassumo come è andata!
Ieri,domenica 3 giugno,sono andata a Milano e mi sono alzata prestissimo. Ero sul bus alle 6.30,vado su Facebook e vedo che ho una richiesta d'amicizia. Apro il profilo,leggo il nome spagnolo,zero amici in comune. Accetto comunque perchè ho creduto fosse un volontario.
La giornata scorre e verso le quattro del pomeriggio sono a casa. Doccia,pigiama ed entro in Facebook. Noto che il ragazzo accettato al mattino è del 1981 e allora gli chiedo per messaggio chi sia. Per il resto,nulla di nuovo.
Dormo due orette e alle 19.30 salgo nuovamente su Facebook: noto che la conversazione sul gruppo AFS mondiale riguardante il Venezuela era andata avanti e un ragazzo continuava a farmi domande,allora l'ho aggiunto e abbiamo parlato in chat per un bel po'. Verso le 20 esco da Facebook,salutando il ragazzo,ma senza aspettare la sua risposta.
Intorno alle 21.30 entro in Facebook con il cellulare e trovo: una richiesta d'amicizia,quattro messaggi in posta e sei notifiche. Wow. Apro prima i messaggi: uno è di una mia amica,uno è il saluto del venezuelano con cui avevo parlato un'oretta prima e poi ci sono quei due bellissimi messaggi: il primo è la risposta del ragazzo di 31 anni : "Hi! I'm your new brother"; e l'altro era di una ragazza con lo stesso cognome del mio nuovo fratello: "Hi! I'm G******* and my family is going to host you here in Venezuela". Lei è la mia nuova sorella e sua era la richiesta d'amicizia. Le notifiche non contano.
La mia faccia --> O.O
Mostro il cellulare a mia sorella e al suo ragazzo,dicendo: "Oh mio dioooo!! Mi hanno scritto il mio nuovo fratello e la mia nuova sorella!".
Mia sorella va ad accendere il pc,io avviso mia mamma e poi mi metto in Facebook fino alle 22.40.
La linea continuava a saltare,ma è stato bellissimo. Ci siamo detti un sacco di cose (tipo cha la sorella non la vedrò mai perchè parte per il Canada con AFS,ma lei mi ha detto: "We're meeting now!" --> Che tttenera!) e sono davvero dolcissimi; oltretutto hanno la zia originaria di Bergamo e sanno anche un po' di Italiano!
La sorella mi ha chiesto di lasciarle l'email,così mi può dare un sacco di informazioni e mandare anche delle foto,visto che la linea internet lì non funziona al meglio (saranno i monti!).
Io già li adoro.
Aspetto di ricevere il fascicolo della mia nuova famiglia e nel frattempo spero di sentirli per tutta estate.
Ovviamente,quando saprò altri particolari,li posterò qui sul mio blog! :)

Quindi,ricapitolando: oltre ad avere capito che sono una drogata di Facebook,che amo la mia nuova famiglia,avete anche capito che:

I'm very Lucky!

venerdì 1 giugno 2012

Waaaaaaaaa!!!

Esattamente questa sera,la sera del 1 giugno 2012,ho avuto una bellissima notizia!!! Andrò a Valera,nello stato federato di Trujillo. Proprio non me l'aspettavo! In breve,la faccenda è andata così:
salgo in facebook e vedo svariate notifiche. Una diceva "*** ti ha citato in un commento sul gruppo AFS". Io---> "WTF?".
Clicco lentamente sulla notifica e la pagina mi scala,fermandosi esattamente a quel commento: "@Glenda and ***(nome di un'altra ragazza straniera) you are coming  to my city girls!"
Io--->"Wowwwww!! Aspetta,ma dove abita?!?".
Noto solo in un secondo momento che la stessa ragazza mi ha inviato la richiesta d'amicizia; accetto e nel frattempo strattono mia mamma. Si carica il suo profilo e...Nessuna informazione! :(
Nessun problema,glielo chiedo taggandola nel post del gruppo e lei a breve mi risponde "Valera,a little city". Io-->"Google Maps". E ho scoperto che è nell'entro terra nei pressi del lago di Maracaibo. Sulla cartina sembra lì a due/tre ore e minimo sarà a mezza giornata di distanza. AHAHAH
Ho guardato le poche immagini che ho trovato e...sono in mezzo alle montagne! Circondata dalla natura e dal verde. WOW! Dicendo la verità,ammetto che sono un po' preoccupata perchè io amo la tranquillità,ma non sono una molto "da montagna". Mia mamma mi ha detto: "Vedrai che quando torni,piangerai!". Lo spero. Ah,la ragazza mi ha anche detto che probabilmente saprò la famiglia settimana prossima. Incrociamo le dita,allora! Questo è proprio il periodo perfetto: scuola al termine e ho tutto il tempo per dedicarmi al Venezuela.
Ora,anche se con pochissime informazioni,posso dire anche io di avere una seconda casa: Valera.
Lo  stato di Trujillo.



Valera,evidenziata con uno spillo rosso! :)