Un giorno sono andata in fiera a Bergamo con mia mamma e abbiamo trovato lo stand di AFS/Intercultura: ho convito mia mamma a iscrivermi e mi sono ritrovata a fare test psicologici,colloqui,ma soprattutto ho compilato MILLEMILA documenti. I mesi passavano e io ero in attesa. Passa febbraio e ancora niente: ormai la certezza di non essere stata presa ce l'avevo. Arriva Marzo. Non ci pensavo più ad AFS,avevo abbandonato l'idea di partire e mi sono detta che probabilmente "non era destino". Ma sia benedetto questo Marzo invece! In questo mese la mia volontaria ha inviato il ricorso alla sede nazionale: in poche parole non mi avevano preso,ma la mia volontaria ha insistito e ha inviato loro questa specie di "richiamo" perchè capissero che dovevo partire. Nel primo pomeriggio di Venerdì 23 vado in Facebook,come al solito. Un messaggio in posta. Pensavo fosse la mia amica che mi avesse scritto per organizzarci per le vacanze di Pasqua. E invece no. Seleziono la notifica e vedo il nome della mia volontaria. Ciò che leggo :"Glendaaaa! Ricorso accettato!!!! Anno V... (continua a leggere)" e io ho subito capito per cosa stava quella V perchè l'unico paese con la V tra le mie dieci scelte era Venezuela. Non sapevo cosa fare: piangevo,tremavo,non ci credevo! Ho fatto un giro di chiamate fra genitori,zii,nonne,amici! Tutti felicissimi per me perchè sapevano (e sanno tuttora) che è quello che voglio fare,ma allo stesso tempo sanno che me ne vado un bel po' lontano,esattamente ad un oceano di distanza.
G.
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